Quasi ogni anno viene pubblicato il concorso per Allievi Finanzieri del contingente di terra e Allievi Finanzieri del contingente di mare. Superata la fase di selezione, dovrai frequentare un corso di formazione della durata di 12 mesi, durante i quali ti verrà fornita una solida preparazione tecnico professionale. Il corso si svolge presso la moderna struttura della Scuola Allievi Finanzieri di Bari o presso la storica Scuola Alpina di Predazzo. Se hai, invece, scelto il contingente di mare, frequenterai il corso presso la Scuola Nautica di Gaeta. Al termine del primo periodo di formazione, ricevuta la nomina a finanziere, frequenterai un ulteriore anno di corso, per l’acquisizione delle specializzazioni nautiche. Diventare Finanziere semplice è il primo passo per costruirti un futuro solido; vivrai una esperienza formativa fuori dal comune che ti consentirà di essere pronto ad affrontare la carriera militare e in più avrai una indipendenza economica immediata ( lo stipendio iniziale è di circa 940€ ).

I Concorsi per Finanziere Semplice hanno una cadenza quasi sempre annuale. Sono riservati ai VFP1 in servizio (da almeno 6 mesi) o in congedo. Non possono partecipare a tale concorso coloro che siano vincitori di concorsi da VFP4 dopo l’Atto della loro Nomina.
Il Bando di concorso è consultabile e scaricabile sul sito della Guardia di Finanza www.guardiadifinanza.it, oppure sul sito www.gazzettaufficiale.it .
Per poter concorrere alla selezione che dà accesso alla Scuola Allievi Finanzieri è necessario prepararsi in tempo e poter contare su una preparazione mirata. Le fasi concorsuali presentano una difficoltà tale da prevedere una preparazione didattica di almeno 6/8 mesi ( clicca qui per la Preparazione in sede ).

REQUISITI

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che:

a) abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del:

(1) 26° anno di età se concorrenti per i posti riservati ai volontari delle Forze armate;

(2) 24° anno di età se concorrenti per i posti destinati agli altri cittadini italiani.

Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017, svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato;

Fermo restando il possesso dei requisiti, possono partecipare alle riserve di posti di cui lettera a) punto 1, i volontari in ferma prefissata delle Forze armate:

(1) di un anno (c.d. “VFP1”) che, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, siano in servizio da almeno sette mesi continuativi ovvero collocati in congedo al termine della ferma annuale, nonché quelli in rafferma annuale (c.d. “VFP1T”) in servizio;

(2) quadriennale (c.d. “VFP4”) in servizio o in congedo alla medesima data di cui al precedente punto (1), esclusi coloro che si trovino in rafferma biennale. L’eventuale sopravvenuta rafferma biennale con decorrenza giuridica antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso non comporta la perdita del presente requisito;

b) godano dei diritti civili e politici;

c) siano in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea. Ai volontari delle Forze armate in servizio al 31 dicembre 2020 ovvero congedati entro tale data è richiesto, se concorrono per i posti a loro riservati, il diploma di istruzione secondaria di primo grado;

d) non siano, alla data dell’effettivo incorporamento, imputati o condannati per delitti non colposi né sottoposti a misure di prevenzione;
e) non si trovino, alla data dell’effettivo incorporamento, in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato giuridico di finanziere;
f) siano in possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
g) Non siano stati espulsi dalle Forze Armate o dai Corpi militarmente o civilmente organizzati né destituiti dai pubblici uffici.

I requisiti sono da ritenersi validi salvo modifiche riportate dal bando in atto

FASI CONCORSUALI FINANZIERE SEMPLICE

a) prova scritta di preselezione, consistente in un questionario a risposta multipla di cultura generale;

b) prove di efficienza fisica;

c) accertamento dell’idoneità psico-fisica;

 d) accertamento dell’idoneità attitudinale;

e) accertamento dell’idoneità al servizio “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”, solo per i candidati che concorrono per i relativi posti;

 f) valutazione dei titoli.

1) Prova Scritta

La prova scritta di preselezione consistente nella somministrazione di un questionario composto da n. 90 domande a risposta multipla di cui:

a) n. 35 volte ad accertare le abilità logico-matematiche;

b) n. 25 volte ad accertare la conoscenza orto-grammaticale e sintattica della lingua italiana;

c) n. 30 vertenti su argomenti di storia, educazione civica e geografia (n. 10 per ogni materia).

2) Prova di efficienza fisica

I candidati risultati idonei alla prova scritta, vengono sottoposti alla prova di efficienza fisica consistente nelle seguenti discipline:
a) per i candidati ai posti del contingente ordinario
prove obbligatorie di salto in alto, corsa piana 1.000 m e piegamenti sulle braccia;
prova facoltativa a scelta tra corsa piana 100 m e prova di nuoto 25 m stile libero;
b) per i candidati ai posti del contingente di mare in:
prove obbligatorie di salto in alto, corsa piana 1000 m e prova di nuoto 25 m stile libero;
prova facoltativa a scelta tra corsa piana 100 m e piegamenti sulle braccia.

3) Accertamento dell’idoneità psico-fisica

L’idoneità psico-fisica dei candidati è accertata da parte di una commissione mediante visita medica preliminare, comprensiva di esami specialistici.
4) Accertamento dell’idoneità attitudinale
L’ accertamento dell’idoneità attitudinale tende a verificare il possesso delle attitudini necessarie per ricoprire il ruolo ambito.
Detto accertamento si articola in:
a) test intellettivi, per valutare le capacità di ragionamento;
b) test di personalità e questionario biografico, per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e le esperienze di vita passata e presente;
c) colloquio attitudinale, a cura dei periti selettori, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test.

d) un eventuale secondo colloquio, a cura dello psicologo

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Il Direttore Valter G. MARINO
Gen. B.A.(R) – Ruolo D’Onore