REQUISITI
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che:
– non abbiano superato il trentaduesimo anno di età;
– siano in possesso di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. “triennali” o “di I livello”), tra quelli indicati:
Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all’estero, sempreché riconosciuti dal Ministero dell’università e della ricerca equipollenti ad uno di quelli prescritti per la partecipazione al presente concorso. Allo scopo, alla domanda di partecipazione deve essere allegata la relativa attestazione di equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
– siano, se concorrenti per la specialità veterinaria iscritti all’albo dei veterinari;
– siano in possesso dei diritti civili e politici;
– non siano imputati, non siano stati condannati, ovvero non abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per delitti non colposi, né siano o siano stati sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza nè si trovino in situazioni incompatibili con l’acquisizione ovvero la conservazione dello stato di ufficiale del Corpo della Guardia di finanza;
– siano in possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria. L’accertamento di tale requisito viene effettuato d’ufficio dal Corpo della Guardia di finanza;
– non siano stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato;
– non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia;
– non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano rinunciato a tale status, ai sensi dell’articolo 15, comma 7-ter, della legge 8 luglio 1998, n. 230;
– qualora già sottoposti alla visita di leva, non siano stati riformati in quell’occasione o successivamente ad essa;
– se militari in servizio permanente, non siano stati dichiarati non idonei all’avanzamento, o, se dichiarati non idonei all’avanzamento, abbiano successivamente conseguito un giudizio di idoneità e siano trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneità, ovvero non abbiano rinunciato all’avanzamento nell’ultimo quinquennio;
– non siano già in servizio quali ufficiali in ferma prefissata ovvero si trovino nella posizione di congedo per aver completato la ferma quali ufficiali ausiliari in ferma prefissata.
I requisiti sono da ritenersi validi salvo modifiche riportate dal bando in atto.
FASI CONCORSUALI A.U.F.P. GUARDIA DI FINANZA
Lo svolgimento del concorso comprende:
1. una prova preliminare (test logico-matematici e culturali);
2. accertamento dell’idoneità psico-fisica;
3. una prova di efficienza fisica;
4. accertamento dell’idoneità attitudinale;
5. una prova orale;
6. una prova facoltativa di una lingua straniera;
7. una visita medica di controllo.
1. Prova preliminare
La prova preliminare consiste in test logico-matematici e in domande dirette ad accertare le abilità linguistiche, orto-grammaticali e sintattiche della lingua italiana.
2. Accertamento dell’idoneità psico-fisica
L’idoneità psico-fisica dei candidati è accertata da parte della sottocommissione mediante visita medica preliminare, comprensiva degli esami specialistici, presso il Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, in Roma.
Le sottocommissioni incaricate dell’accertamento dei requisiti psico-fisici hanno il compito di selezionare candidati che rientrino nei profili sanitari richiesti.
I concorrenti convocati devono presentare la documentazione sanitaria richiesta da bando, prima di essere sottoposti ad ulteriori visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio, necessari per una migliore valutazione del quadro clinico.
3. Prova di efficienza fisica
La prova di efficienza fisica, volta ad accertare il livello di preparazione atletica dei candidati, consiste in:
a) salto in alto;
b) salto in lungo;
c) getto del peso;
d) corsa piana m 1000
4. Accertamento idoneità attitudinale
L’accertamento dell’idoneità attitudinale tende a verificare il possesso delle attitudini necessarie per ricoprire il ruolo ambito.
Detto accertamento si articola in:
a) test intellettivi, per valutare le capacità di ragionamento;
b) test di personalità e questionario biografico, per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni e le esperienze di vita passata e presente;
c) colloquio, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test
5. Prova orale
La prova ha una durata massima di 45 minuti per ciascun concorrente e verte sui programmi delle materie riportate dal bando di concorso.
I programmi relativi alle singole materie sono suddivisi in tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l’esame.
Le materie di esame per il ruolo SPECIALE sono: Diritto Amministrativo, Diritto Tributario, Diritto Penale
Le materie di esame per il ruolo TLA- SPECIALITA’ AMMINISTRAZIONE sono: Contabilità di Stato, Diritto Amministrativo, Diritto privato.
La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto di merito da zero a trenta.
6. Prova facoltativa di una lingua straniera
La prova, della durata di 15 minuti, consiste in:
a) dettato;
b) lettura di un brano;
c) conversazione guidata che abbia come spunto il brano.
7. Una visita medica di controllo
I candidati idonei alla visita medica di controllo sono ammessi alla frequenza del corso di formazione.
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Il Direttore Valter G. MARINO
Gen. B.A.(R) – Ruolo D’Onore